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Non sono prededucibili le spese processuali sostenute dal creditore nel giudizio di opposizione al fallimento

Non sono prededucibili le spese processuali sostenute dal creditore nel giudizio di opposizione al fallimento

In tema di opposizione allo stato passivo non sono ammesse in prededuzione le spese sostenute dal creditore istante nel giudizio di opposizione alla dichiarazione di fallimento, poiché non strettamente inerenti alle esigenze di amministrazione del fallimento. È quanto previsto dalla Corte di Cassazione con una ordinanza dello scorso 11 settembre, con la quale ha rigettato […]

Accordi di ristrutturazione ex art. 182-bis L.F.: il credito del professionista è prededucibile

Accordi di ristrutturazione ex art. 182-bis L.F.: il credito del professionista è prededucibile

Il credito vantato da un professionista per l’attività prestata al fine di ottenere l’omologazione di un accordo di ristrutturazione ex art. 182-bis, l. fall. è prededucibile qualora, successivamente all’omologa dell’accordo, consegua il fallimento. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 1182/18 depositata il 18 gennaio scorso. Il caso esaminato originava dall’impugnazione […]

Fallimento: prededuzione al compenso del professionista per l’attività funzionale alla domanda di concordato

Fallimento: prededuzione al compenso del professionista per l’attività funzionale alla domanda di concordato

In caso di consecuzione tra la procedura di concordato preventivo e quella fallimentare, i crediti del professionista che assiste il debitore in vista della presentazione della domanda di concordato preventivo vanno collocati in prededuzione. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione in una fattispecie nella quale due professionisti (un avvocato ed un commercialista), avevano proposto […]

Prededuzione: l’utilità per i creditori deve essere riscontrata ex post e in concreto

Cassazione civile, 13 giugno 2016, n. 12119. Presidente Bernabai. Relatore Loredana Nazzicone. Ai fini della prededuzione, accanto all’adeguatezza funzionale della prestazione alle necessità risanatorie dell’impresa, occorre il soddisfacimento dei creditori nei limiti consentiti dalle circostanze, in quanto le relative prestazioni siano state nel concreto utili per i medesimi, avendo consentito una sia pur contenuta realizzazione […]