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Il padre deve mantenere il figlio maggiorenne anche se lavora da lui

Il padre deve mantenere il figlio maggiorenne anche se lavora da lui

Con una recente sentenza del 3 dicembre scorso, qui sotto allegata, la Corte di Cassazione ha affrontato nuovamente il tema del mantenimento del figlio maggiorenne affermando che solo il provvedimento del giudice che accerti il mutamento delle condizioni economiche di quest’ultimo può determinare il venir meno dell’obbligo di mantenimento a carico del genitore non convivente. […]

Ridotto l’assegno alla ex che non cerca lavoro

Ridotto l’assegno alla ex che non cerca lavoro

La Suprema Corte con una recente sentenza del 13.02. u.s., qui sotto allegata, è tornata sul discusso tema della quantificazione dell’assegno divorzile affermando che è legittima la riduzione dell’assegno di divorzio alla ex moglie che assume un atteggiamento deresponsabilizzante ed attendista, limitandosi ad aspettare una opportunità di lavoro senza attivarsi concretamente in tal senso. Nel […]

Dovuto l’assegno divorzile se la ex ha svolto un lavoro poco remunerativo per scelte prese in accordo con il marito

Dovuto l’assegno divorzile se la ex ha svolto un lavoro poco remunerativo per scelte prese in accordo con il marito

Ai fini del riconoscimento dell’assegno divorzile si deve adottare un criterio composito che, nel valutare le rispettive condizioni economiche dei coniugi, dia rilievo alle scelte assunte della coppia durante tutta la vita matrimoniale. Anche la Giurisprudenza di merito si sta allineando a quanto stabilito dalle Sezioni Unite con la recente sentenza n. 18287/2018 in merito […]

Niente assegno alla ex pigra

Niente assegno alla ex pigra

Il diritto all’assegno di divorzio è riconosciuto alla moglie qualora il divario economico patrimoniale tra i coniugi sia anche conseguenza della circostanza che uno di essi si sia sacrificato per la famiglia; pertanto l’assenza di sacrifici e l’inerzia nel reperire un’occupazione giustificano il mancato riconoscimento dell’assegno. Il Tribunale di Treviso con una recente sentenza, qui […]

Lei licenzia il marito dopo la separazione, ma non lo deve mantenere

Lei licenzia il marito dopo la separazione, ma non lo deve mantenere

Qualora dopo la separazione un coniuge venga licenziato dalla società amministrata dall’altro coniuge non ha comunque diritto ad ottenere  un assegno di mantenimento se le sue capacità professionali gli consentono di collocarsi nuovamente nel mondo del lavoro. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con una recentissima ordinanza con la quale ha rigettato la domanda […]

Niente mantenimento alla moglie giovane, laureata ed in salute

Niente mantenimento alla moglie giovane, laureata ed in salute

Il marito non è tenuto a versare alla moglie l’assegno di mantenimento se la stessa, nonostante il divario economico tra le parti, non si sia proficuamente attivata per reperire un’occupazione, considerati la giovane età, il possesso di un titolo di studio ed il tempo trascorso con inerzia dalla data del deposito del ricorso per separazione. […]

Separazione: assegno all’ex anche se ha astratta capacità lavorativa

Separazione: assegno all’ex anche se ha astratta capacità lavorativa

In sede di separazione il diritto a percepire un assegno di mantenimento da parte del coniuge non sussiste solamente qualora a quest’ultimo sia pervenuta una effettiva possibilità di svolgimento dell’attività lavorativa retribuita, senza che rilevi la mera astratta attitudine al lavoro del coniuge medesimo. La Corte ha affermato tale principio decidendo in ordine al ricorso […]

Sospeso l’assegno di mantenimento alla ex moglie malata che può lavorare

Sospeso l’assegno di mantenimento alla ex moglie malata che può lavorare

Non è legittimo richiedere un aumento dell’assegno di mantenimento per intervenuta malattia se la sindrome invocata è precedente alla separazione ed, anzi, l’assegno può essere sospeso se la patologia non impedisce all’ex coniuge di svolgere attività lavorativa. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23322 depositata il 5 ottobre, qui sotto allegata. […]