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Assegno divorzile: anche il Tribunale di Mantova abbandona il criterio del tenore di vita

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Per verificare se il coniuge richiedente abbia o meno diritto all’assegno divorzile non deve più accertarsi se lo stesso disponga di risorse economiche (ovvero sia in grado di procurarsele) tali da consentirgli di poter continuare a godere, sebbene in via solo tendenziale, il medesimo tenore di vita del periodo di convivenza matrimoniale, ma è necessario invece appurare se lo stesso sia o meno indipendente o autosufficiente economicamente, avuto riguardo al costo della vita del luogo in cui risiede (Niente assegno di divorzio per la moglie laureata che abita nella casa familiareNessun assegno divorzile se il richiedente guadagna almeno € 1.000,00 al mese! Rivoluzione in Cassazione: per l’assegno di divorzio non conta più il tenore di vita goduto durante il matrimonio!).

Nel caso in esame la moglie era insegnante a tempo indeterminato e piena proprietaria della casa in cui abitava ed il marito agente di commercio.

Tribunale di Mantova, 16 Maggio 2017

Tribunale di Mantova, 16 Maggio 2017