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Lui fa figli con un’altra, l’assegno di divorzio per la ex non varia

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Se la nascita di figli dell’ex marito con la nuova compagna è circostanza già nota in sede di divorzio, tale circostanza non può essere valutata come “fatto nuovo” legittimante una modifica delle condizioni patrimoniali della sentenza di divorzio e non influisce sull’ammontare dell’assegno divorzile già disposto in favore della ex moglie.

È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, che ha accolto il ricorso della ex moglie la quale, nel procedimento di modifica delle condizioni di divorzio, si era vista diminuire dalla Corte d’Appello di Milano l’assegno divorzile posto in suo favore a carico dell’ex marito in ragione della nascita di due gemelle con la nuova compagna.

Avverso la pronuncia della Corte d’Appello la ex moglie ha presentato ricorso in Cassazione lamentando la violazione del precedente giudicato: secondo la ricorrente, infatti, la sentenza di divorzio del Tribunale, nel determinare l’assegno divorzile, aveva già tenuto in considerazione la nascita delle due gemelle dall’unione dell’ex marito con la nuova compagna; circostanza, quindi, che non poteva essere addotta come “fatto nuovo” per la modifica della condizioni della sentenza di divorzio.

La Corte di Cassazione, ritenendo fondate le doglianze della donna, ha evidenziato come la nascita delle gemelle fosse precedente al divorzio e detta circostanza sarebbe quindi stata già ampiamente valutata dal Tribunale per la determinazione dell’assegno. Nello specifico si è affermato che “La natura della sentenza di modifica delle condizioni di divorzio è quella di pronuncia che incide su un giudicato ‘rebus sic stantibus’ che, in quanto tale, può essere modificato solo in relazione a fatti sopravvenutiti al divorzio, perché altrimenti la possibilità di agire per la modifica delle condizioni diverrebbe un mezzo improprio di impugnazione contro una decisione che, rispetto ai fatti antecedenti al divorzio, è invece definitivamente passata in giudicato”.

Sulla scorta di tali principi, la Suprema Corte ha cassato la sentenza impugnata e accolto il ricorso della ex moglie.

Cassazione Civile, 27.03.2018, n. 7557

Cassazione Civile, 27-03-2018, n. 7557