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Coronavirus: il Tribunale di Treviso dice no alla sospensione del diritto di visita del figlio

Coronavirus

Il Tribunale di Treviso, con un recente provvedimento qui sotto allegato pronunciato inaudita altera parte nell’ambito di un procedimento ex art. 710  – 709 ter c.p.c., ha preso posizione circa la disciplina del diritto di visita dei figli di genitori separati durante il periodo di emergenza sanitaria in corso, affermando che è necessario garantire gli spostamenti al genitore non collocatario.

Nel caso concreto, una madre aveva adito il Tribunale trevigiano al fine di ordinare l’immediato rientro dei figli presso l’abitazione materna; il padre, infatti, si era rifiutato di riaccompagnare i minori nella casa familiare in ragione del divieto di spostamento disposto dagli ultimi Decreti Ministeriali volto a contenere la diffusione del virus Covid-19.

Il Tribunale di Treviso ha affermato che, nonostante l’attuale emergenza sanitaria, “deve ritenersi prevalente per il benessere dei minore il diritto degli stessi, prima ancora che dei genitori, di incontrare le loro figure di riferimento”.

Nella fattispecie, a parere del Giudice, il rifiuto manifestato dal padre di ripristinare l’ordinario regime di affidamento e collocazione non era giustificato da particolari condizioni sanitarie della madre (perfettamente sana), quanto piuttosto da una generale convinzione del resistente circa eventuali difficoltà di gestione dei figli da parte della donna.

Il Tribunale ha, infine, evidenziato come i pericoli di diffusione del contagio legati al solo spostamento dei bambini fra le abitazioni dei genitori fossero talmente contenuti “da dover cedere di fronte alla necessità di evitare strumentalizzazioni della situazione e di garantire il carattere di normalità alle relazioni familiari”.

Tenuto conto di tali aspetti, il Collegio ha accolto inaudita altera parte ex art. 709 ter c.p.c. la richiesta avanzata dalla madre e disposto l’immediato ripristino dei turni di responsabilità genitoriale e del regime di collocamento stabiliti dal precedente decreto di omologa della separazione personale dei coniugi.

Tribunale di Treviso, 03.04.2020

Tribunale di Treviso, 03-04-2020