Download Freewww.bigtheme.net/joomla Joomla Templates Responsive

Coronavirus e violenza domestica: il marito aggressivo va allontanato dalla casa familiare

violenza

L’acuirsi di forme di violenza domestica causato dall’attuale situazione emergenziale ove è fatto obbligo ai cittadini di permanere presso la propria abitazione rende necessaria ed urgente l’adozione di ordini di allontanamento dalla casa familiare a favore delle vittime di maltrattamenti.

È quanto stabilito dal Tribunale di Verona con un provvedimento dello scorso 7 aprile, qui sotto allegato, con il quale ha accolto la richiesta di aiuto avanzata da una donna costretta a convivere in casa con l’ex marito, nonostante la pronuncia di divorzio, in ragione del divieto di spostamento imposto dalla normativa vigente.

Nel ricorso presentato all’autorità veronese, la ricorrente aveva esposto un quadro di ripetute condotte aggressive e vessatorie poste in essere dal resistente a causa dell’abuso di sostanze alcoliche; maltrattamenti che la vittima non aveva mai denunciato per paura di ritorsioni.

La donna, inoltre, aveva riportato un recente episodio di aggressione fisica da parte dell’uomo, avvenuto durante l’emergenza sanitaria Covid-19, che aveva posto in pericolo anche l’incolumità del figlio minore, presente in casa durante l’episodio violento.

Preso atto che la situazione di convivenza forzata e la ripetuta aggressività manifestata dal resistente nei confronti della donna stavano determinando un disagio costante, non solo alla ricorrente, ma anche al figlio minore della coppia e ritenuta, dunque, la situazione di necessità ed urgenza, il Tribunale di Verona ha ordinato all’uomo la cessazione immediata dei comportamenti di violenza e minaccia nei confronti della convivente, nonché l’immediato allontanamento del resistente dall’intero immobile costituente la casa familiare, facendo altresì divieto allo stesso di avvicinarsi all’abitazione ed ai luoghi frequentati dalla donna e dal figlio minore.

Da ultimo, il Tribunale ha incaricato i Servizi Sociali di monitorare il nucleo familiare, segnalando eventuali sopravveniente contrarie all’ordine disposto e ha previsto l’obbligo a carico del padre allontanato di contribuire al mantenimento del figlio con un assegno mensile di € 300,00.

Tribunale di Verona, 08.04.2020

Tribunale di Verona, 08-04-2020