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La moglie ricca mantiene l’ex in difficoltà

Nella fase temporanea della separazione – a differenza di quanto avviene nel divorzio, in cui il vincolo coniugale viene sciolto – alcuni dei doveri coniugali si affievoliscono soltanto; ne consegue che, se la moglie è ricca e il marito invece è in difficoltà – avendo lasciato il lavoro per dedicarsi alle cure del figlio disabile […]

Divorzio: l’assegno va aumentato all’ex coniuge malato

Una moglie ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza della Corte d’appello di Torino che aveva elevato l’importo dell’assegno divorzile dovuto dalla medesima in favore dell’ex marito fino a € 5.000,00. Tale incremento, secondo i giudici d’appello, era giustificato dalle esigenze di accudimento dell’uomo, colpito da una grave patologia invalidante che lo aveva costretto […]

Divorzio: addio assegno all’ex con un nuovo compagno e un nuovo lavoro

Il nuovo e duraturo regime di vita more uxorio nonché l’avvio di attività commerciale costituiscono elementi che, unitamente considerati, devono indurre a ritenere non dovuto alcun assegno divorzile. Lo ha stabilito la Corte d’appello di Roma con una recente sentenza in una causa di divorzio tra due ex coniugi. Nel caso di specie, un marito […]

Revoca dell’assegno divorzile alla moglie che eredita

Alla luce del nuovo orientamento in tema di assegno di divorzio elaborato dalle sezioni unite, essendo lo squilibrio economico patrimoniale precondizione necessaria per l’accertamento del diritto, laddove la fotografia della situazione economico patrimoniale comparativa riferita gli ex coniugi muti per un’attribuzione patrimoniale che il giudice del merito accerti, in concreto, come rilevante in favore dell’avente […]

Assegno divorzile: confermato anche se il matrimonio religioso è nullo

In tema di divorzio, il riconoscimento dell’efficacia della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio religioso, intervenuto dopo il passaggio in giudicato della pronuncia di cessazione degli effetti civili ma prima che sia divenuta definitiva la decisione in ordine alle relative conseguenze economiche, non comporta la cessazione della materia del contendere nel giudizio civile avente ad […]

Moglie si sacrifica per la carriera del marito: nessuna riduzione dell’assegno divorzile

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 3852 del 15.02.2021, ha nuovamente precisato che, al fine del riconoscimento di un assegno divorzile, deve essere accertato il contributo fornito dal coniuge non lavoratore nella realizzazione della vita familiare, in particolare tenendo conto delle aspettative professionali sacrificate e dell’apporto alla costituzione del patrimonio comune, oltre alla formazione […]

Il mutamento della giurisprudenza non basta per la revoca dell’assegno divorzile

In tema di revisione dell’assegno divorzile, ai sensi dell’art. 9 della legge n. 898 del 1970, il mutamento sopravvenuto delle condizioni patrimoniali delle parti attiene agli elementi di fatto e rappresenta il presupposto necessario che deve essere accertato dal giudice perché possa procedersi al giudizio di revisione dell’assegno, da rendersi, poi, in applicazione dei principi […]

Niente assegno all’ex moglie se convive con un altro

Qualora vengano giudizialmente accertati i connotati di stabilità e continuità della convivenza more uxorio tra l’ex moglie e il suo nuovo compagno tali da integrare la cd. famiglia di fatto, il giudice deve revocare l’assegno divorzile a favore della donna. La Suprema Corte, con ordinanza n. 22604 depositata in data 16.10.2020, ha stabilito questo principio […]

La ex lavora in nero? Escluso l’assegno

La Corte di Cassazione con una recente ordinanza ha messo in chiaro che lo svolgimento di un lavoro irregolare e saltuario non giustifica necessariamente il riconoscimento di un contributo a favore del coniuge richiedente. Nel caso di specie il Tribunale di Rovigo e la Corte d’Appello di Venezia avevano riconosciuto ad una ex moglie un […]