Forse qualcuno ancora non sa
che la penna dell’alpino
è legata a una leggenda
capitata tanti anni fa
e che adesso vi racconto.
Eravamo ancora nel tempo di guerra
e a quei tempi chi andava soldato
era quasi un bambino
Sta di fatto che una sera
fredda e piena di tormenta
un alpino su in montagna
giovanissimo e poco vestito
dopo un combattimento
si perde e pieno di paura senza un posto dove ripararsi
di colpo si addormenta
da solo sopra il ghiaccio.
In sogno vede la sua mamma
sente la fiamma del camino
e il calore che tanto desidera
sembra abbracciare l’alpino.
Apre di colpo gli occhi
e meraviglia delle meraviglie
vede appoggiato sopra di lui
un bell’angelo che con le sue ali
lo copre e lo tiene vicino.
Gli sembra una visione
forse è arrivato in paradiso
invece quando si è svegliato
sulle sue gambe ha trovato
una penna, ascoltatemi bene
testimone di quel giorno.
Non sa cosa pensare
piange e pensa alla sua mamma
che l’ha voluto salvare.
Intanto sente delle voci che lo chiamano.
Risponde e corre incontro
ai suoi compagni del reggimento
gli fa vedere il suo trofeo
e dopo poche spiegazioni
tutti insieme si mettono in ginocchio a pregare.
È per questo che ogni alpino
anche oggi porta questo simbolo
Una penna sul cappello
perchè rimanga nella memoria
che solo volendosi bene
riusciremo ad avere nel mondo la Pace.
Carmen Guariglia